mercoledì 26 gennaio 2011

Vincent Van Gogh ♥ Notte stellata ♥

Ciao amici ^_^! Quello di oggi non sarà un post molto lungo...perchè non serve :-)! Basta questa sola immagine per esprimere tantissimo. E' l'opera di Vincent Van Gogh che preferisco in assoluto, ve lo avevo già accennato nel post sui Girasoli. Anche questa volta l'hanno fotografata per me :-) Kenji e Serena, al MoMA di New York, durante un loro recente viaggio. L'opera fu realizzata nel 1889 e sulla data esatta ci sono ancora tesi controverse.


Nel 1888 l'artista si era trasferito nel sud della Provence, ad Arles, con l'intento di creare un "Atelier del Sud" per gli artisti che avessero voluto esprimersi in tranquillità  e a contatto con la ridente natura del posto.  Il progetto, purtroppo, non andò a buon fine perchè, proprio in quegli anni, la sua malattia mentale peggiorò costringendolo a trascorrere lunghi periodi nella casa di cura di Saint-Rémy. Fu proprio durante uno di questi soggiorni che dipinse la Notte Stellata. L'intento di rappresentare un soggetto di tal genere è chiaro già nella lettera al fratello Theo del 2 giugno 1889 :  […] Questa mattina dalla mia finestra ho guardato a lungo la campagna prima del sorgere del Sole, e non c'era che la stella del mattino, che sembrava molto grande. Daubigny e Rousseau hanno già dipinto questo, esprimendo tutta l'intimità, tutta la pace e la maestà e in più aggiungendovi un sentimento così accorato, così personale. Non mi dispiacciono queste emozioni. […]
Proprio perchè si trovava in manicomio, l'opera non fu realizzata en plain air, come egli amava fare, ma "a memoria", e forse proprio in questo è la sua straordinarietà. Più che una rappresentazione della campagna prima del sorgere del Sole, infatti, appare a noi come l'intima espressione della sua anima. Il forte turbinio di astri nel cielo, dipinti a colori forti, in contrapposizione al tranquillo villaggio in penombra, rappresenta non soltanto il profondo turbamento della sua psiche ma anche l'aspirazione verso qualcosa che trascende la fisicità. In un'ennesima lettera al fratello egli diceva: [...] guardare il cielo mi fa sempre sognare… Perché, mi chiedo, i punti scintillanti del cielo non sono accessibili come in puntini neri sulla cartina della Francia? Proprio come prendiamo il treno per andare a Tarascon o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere una stella [...]. Nella convulsa raffigurazione di quel cielo "in movimento", dunque, si possono ritrovare i moti stessi della nostra anima: le aspirazioni, le emozioni, i sogni... e la continua ricerca di qualcosa di più grande.
Proprio tutto ciò che contribuisce a tenere l'uomo in vita e a conferire un significato alla sua esistenza.

domenica 23 gennaio 2011

Villa Montalto ♥ Firenze ♥

Ciao cari amici ^_^! Ho deciso di dedicare questa domenica pomeriggio al mio blog perchè le cose di cui vorrei parlarvi sono tantissime...e si stanno accumulando! :-)...Quella che vedete in foto è la Villa Montalto, a Firenze. Si trova nel quartiere del "Salviatino", alle pendici della collina di Fiesole.  Ci sono stata in settimana per una cena aziendale e non poteva mancare un reportage fotografico per Voi :-)! Venite con me :-) facciamo una passeggiata insieme...




Questo è l'ingresso della villa :-) e vi si arriva attraverso un lungo viale che attraversa un parco di piante secolari. Prende il nome dal Conte di Hochberg, che ne fu il proprietario nel 1800, il cui stemma raffigura tre colli, di cui quello centrale più alto degli altri due.


Dall'ingresso si accede alla "Sala degli Ori", un tempo Cappella di San Luigi, un piccolo ambiente rettangolare impreziosito da fregi dorati e modanature.


Di grande effetto il dipinto al centro del soffitto, raffigurante uno dei miracoli di San Filippo Neri.






Ecco Kenji, che mi ha gentilmente accompagnata nell'esplorazione della Villa :-). 




Proseguendo oltre si arriva alla "Sala della Luna Nera", uno degli ambienti più suggestivi, così chiamata per la forma dell'ombra creata sul soffitto dalla decorazione. Gli stucchi sono di gusto "neorococò".




La cena si è svolta nel "Salone di Hochberg", un tempo anch'esso ricoperto da decorazioni fastose e adibito a Salone da Ballo, pensate che meraviglia...!


Oggi, a mio parere, non è in buono stato di conservazione :-/... Ne ho fotografato solo le grandi vetrate che danno sul giardino, risalenti al restauro voluto dal bibliofilo napoletano Tammaro de Marinis nel 1800.


Un'imponente scalinata in legno, infine, conduce ai piani superiori, che potete ammirare nelle foto che seguono...












Eccoci arrivati! Per stasera il nostro giro è finito :-)... ma tornerò presto a raccontarvi cose nuove! Non dimenticatevi mai del mio blog!...♥

P.S. Presto su http://www.ladycatherinecaprices.blogspot.com pubblicherò una "gonna a tubino...sexy" :-)! Vi consiglio di guardarla! :-))) 


sabato 15 gennaio 2011

Café Chantant ♥ Salone Margherita ♥ Napoli

Salve a tuttiiiiiiii!!!!! :-) ^_^ Sapete dove sono stata a ballare la scorsa settimana?! Al Salone Margherita di Napoli, un piccolo e suggestivo teatro sotterraneo sotto la Galleria Umberto I :-). Nacque nel 1890 come  "café chantant", sulla scia del successo del Moulin Rouge parigino. Per anni è stato il cuore della Belle Epoque napoletana e luogo di divertimento e trasgressione, grazie alle esibizioni delle belle "Chanteuses".
Oggi conserva lo stesso fascino di un tempo! Riapre le porte ogni venerdì sera per ospitare ancora passione e seduzione...ma questa volta del tango!
Vi si accede tramite il lungo corridoio che vedete in foto. Percorrendolo, sulle note della musica provenienti dalla sala, sembra quasi di calarsi in un'altra epoca! 


L'ambiente è circolare e delimitato da arcate decorate da stucchi liberty raffiguranti motivi floreali e piccoli putti. Piacevole per una serata tanguera http://www.margheritango.it/...




A proposito della Galleria Umberto I....
Ricordate dell'albero dei "desideri" che vi allestiscono durante il periodo natalizio, di cui vi avevo già parlato?
Eccolo!!! Appena ho avuto l'occasione l'ho fotografato...


La soluzione a tutti i nostri problemi :-))

P.S. VI CONVIENE continuare a seguirmi...perchè nei prossimi giorni pubblicherò dei post veramente interessanti! Non posso dirvi altro..... ^_^

lunedì 10 gennaio 2011

Palazzo Vecchio ♥ Firenze ♥

Buonasera a tutti ^_^! Inizio il 2011 in questo blog con un'immagine di Firenze che mi sta molto a cuore: Palazzo vecchio di notte, fotografato dal portico degli Uffizi. Purtroppo questa foto non l'ho scattata io perchè in questo momento lì ci sono dei lavori, ma ci tenevo molto a farvi vedere il punto esatto in cui ho deciso di trasferirmi a Firenze!
Guardate che meraviglia questo scorcio notturno: è stato amore a prima vista :-)! ♥


Le foto che seguono le ho scattate io...
Ecco Palazzo Vecchio in tutto il suo splendore:
Fu costruito a partire dal 1299 su progetto di Arnolfo di Cambio, lo stesso architetto che aveva progettato la Basilica di Santa Croce ;-). In origine chiamato Palazzo dei Priori, perchè adibito ad ospitare e proteggere i magistrati della città, divenne poi, nel 1302, Palazzo della Signoria , in quanto sede del consiglio cittadino (la Signoria). Dal 1540 al 1565 fu sede dei Medici e il nome cambiò ancora in Palazzo Ducale. A questi anni risalgono gli ampliamenti e le modifiche volute da Cosimo I e commissionati al Vasari. Nel 1565 la famiglia Medici si trasferì nella residenza "nuova", Palazzo Pitti, ed il Palazzo Ducale assunse l'attuale nome di Palazzo Vecchio (risale a questi anni anche la costruzione del Corridoio Vasariano, un percorso sopraelevato sull'arno che collegava le due residenze e che oggi ospita un'interessante collezione di opere del XVII-XVIII sec.). Nel 1871, infine, divenne sede del Comune di Firenze e lo è ancora oggi.


Il Palazzo si presenta all'esterno come un compatto blocco in bugnato. L'apparente freddezza del materiale e della forma è  smorzata dall'eleganza dei due ordini di bifore che ne percorrono il perimetro. In cima l'edificio è coronato da un ballatoio merlato e da un'alta torre, non centrata rispetto al palazzo perchè costruita sulla preesistente Torre della Vacca. Ai lati del portale d'ingresso la copia del David di Michelangelo (il cui originale è conservata al Museo dell'Accademia) e l'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli, rispettivamente sulla sinistra e sulla destra.


Il primo cortile interno è un capolavoro di luci e colori! Fu progettato da Michelozzo nel 1453 e completato da una ricca decorazione manieristica nel secolo successivo,  in occasione delle nozze di Francesco I, figlio di Cosimo I de' Medici, con Giovanna d'Austria, sorella dell'Imperatore Ferdinando I d'Asburgo.




Il programma iconografico prevedeva la raffigurazione, nelle lunette, degli stemmi delle chiese e delle corporazioni di arti e mestieri della città e, subito sotto queste, le vedute di alcune delle città dell' Impero Asburgico, in onore della sposa. Le volte a crociera presentano una decorazione "a grottesche".






Guardate un pò chi si rivede sulla fontana al centro del cortile?!  :-) La copia del Putto con Delfino del Verrocchio che avete già visto riprodotto "a matita" in camera mia a Sturno ;-)!!! La statua originale si trova in una delle sale interne.

  
Subito fuori dal Palazzo troviamo poi la Loggia della Signoria, costruita tra il 1376 ed il 1382 per ospitare le assemblee cittadine e le cerimonie ufficiali della Repubblica Fiorentina. E' chiamata anche Loggia de' Lanzi perchè vi sostarono i Lanzichenecchi nel 1527.
Fu realizzata, in stile gotico, da Benci di Cione e Simone Talenti. Le formelle che ne decorano la facciata sono opera di Agnolo Gaddi e raffigurano le quattro virtù cardinali: la Prudenza, la Giustizia, la Fortezza e la Temperanza!!! :-) 
Nel 1500, con la nascita del Granducato di Toscana, Cosimo I trasformò la Loggia in luogo d'esposizione di statue e sculture antiche: un vero e proprio museo all'aperto per celebrare la grandezza della famiglia Medici.



Egli stesso commissionò a Benvenuto Cellini la nota scultura bronzea di Perseo e Medusa, per simboleggiare il trionfo dei Medici e la fine della Repubblica Fiorentina. Meravigliosa l'ombra dell'opera che si riflette sulla parete! 




Oggi la Loggia conserva ancora la stessa struttura di un tempo e le tante sculture: sembra quasi un palcoscenico pieno di attori!


Ciò che attira sempre il mio sguardo ogni volta che mi trovo lì è il Ratto delle Sabine del Giambologna, per l'intrecciarsi dei corpi in una spirale dinamica. Fu commissionata all'artista nel 1583 e realizzata, con grande maestria, in un unico blocco di marmo. Raffigura uno degli episodi più noti, e ancora avvolto nella leggenda, sull'origine della città di Roma: Romolo, primo Re, che dispone il rapimento delle donne Sabine per popolare la città appena fondata. Rappresenta anche, però, un'appassionata storia d'amore, quella tra Romolo ed Ersilia, figlia di Tizio Tazio. La donna, inizialmente divisa tra l'amore del padre, re dei Sabini, e quello dell'amante, re di Roma, sarà poi il tramite della riappacificazione tra i due popoli. La statua, dunque, può essere anche romanticamente interpretata come la forza dell'amore che vince su tutto! :-)


Qui termina la nostra passeggiata serale...
...ma vi do appuntamento a prestissimo perchè ho ancora tanto da raccontarvi... ♥ ^_^

P.S. L'avete già visitato il nuovo blog di Lady Catherine vero?! :-) Se non l'avete ancora fatto lei è lì che vi aspetta! :-) www.ladycatherinecaprices.blogspot.com 


Visualizzazioni totali