venerdì 24 settembre 2010

Il Cristo velato ♥

Ciao cari lettori (8 compresa me :-/...sigh!), oggi vi consiglio un posto da visitare assolutamente se siete in gita a Napoli ^_^: la cappella di Sansevero in via F. De Sanctis, 19 (occhio alle borse però!!!).
All'interno trovate una delle sculture più suggestive della città: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino ♥. La particolarità è nel velo sottilissimo che ne ricopre il corpo , di cui lascia trasparire incredibilmente le fattezze anatomiche.








Mi è piaciuta molto anche la statua raffigurante la Pudicizia, realizzata da Antonio Corradini nel 1752 e situata nell'angolo in fondo a sinistra, straordinaria anch'essa per  il minuzioso intaglio del marmo e per la resa del velo.


La decorazione odierna della cappella, ricca di simbolismi ed allegorie, fu voluta e commissionata da Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero e personalità di spicco dell'illuminismo napoletano, per rendere immortale il suo casato.


L'alone di mistero che ha da sempre avvolto  il suo personaggio rende il posto ancora più intrigante.  Esoterista, grande mecenate, interessato alle arti, alla scienza ed al sapere in generale, fu egli stesso inventore. Si dice infatti che, nei sotterranei del suo palazzo in San Domenico Maggiore, compisse svariati esperimenti, di cui però non ha mai voluto rivelare i segreti. A tal proposito, al piano inferiore del Museo, si trovano le due macchine anatomiche: i cadaveri di uomo e  di una donna, perfettamente conservati (non si sa ancora  di preciso in che modo),  che presentano ancora intatti il sistema nervoso e vascolare! La visione di  questa parte la consiglio naturalmente soltanto ai più coraggiosi: io mi sono limitata ad uno sguardo veloce per evitare svenimenti in pubblico :-))) . La descrizione particolareggiata della Cappella potete trovarla sul sito internet  http://www.museosansevero.it (bellissime tutte le statue!). Buon week end a tutti ^_^

P.S. Stavolta purtroppo le foto non le ho fatte io perchè non era permesso! Le macchine anatomiche guardatele pure sul sito, sono troppo poco romantiche per il mio blog :-)! ♥

domenica 19 settembre 2010

J.Torrents Lladò ♥

Ciao a tutti! :-) I miei post purtoppo non sono molto frequenti perchè sono sempre indaffaratissima!!! :-/ Oggi però mi andava proprio di scriverne uno quindi mi sono ritagliata un pò di tempo per farlo! ^_^ Vorrei mostrarvi le foto della casa museo di Joaquin Torrents Lladò, vista durante una piovosa :-)vacanza a Palma di Maiorca quattro anni fa. Non avendo altro da fare, ed essendo il tempo sempre bruttissimo, ho visitato Palma in lungo e in largo (luoghi artistici, si intende!), per la gioia del mio ragazzo. :-))) Durante i nostri giri abbiamo trovato, per puro caso, la casa Museo di Torrents Lladò, pittore spagnolo, che fino ad allora non conoscevo, vissuto nell'isola e morto nel 1993 . Uomo "bello, inquieto ed elegantissimo" (come lo definiva Claudio Strinati nel catalogo della mostra antologica del 1999), trasferisce nella pittura uno spiccato senso estetico ed un gusto raffinato. Principalmente ritrattista e paesaggista, nelle sue tele riproduce personaggi del tempo e splendidi scorci dell'isola. La casa dove ha vissuto è rimasta praticamente intatta: ci sono ancora tutti gli oggetti, l'arredamento e le opere dell'artista. Ormai i ricordi sono un pò sfocati ma mi è rimasta impressa l'atmosfera di mistero che si respirava in quel luogo.














Nella penombra del salotto erano collocati  ritratti di donna che ben si accordavano con l'ambiente circostante per i loro toni cupi e le pose teatrali dei soggetti; dal fondo della stanza proveniva il suono di un pianoforte  i cui tasti si muovevano mediante un congegno meccanico :-/ dando l'impressione che fosse un pianista invisibile a suonare!




Al piano superiore della casa c'era invece lo studio dell'artista, con tutti gli attrezzi del mestiere e la camera da letto, arredata con gusto raffinatissimo e ancora piena dei suoi abiti. Al contrario dei cupi ritratti del piano inferiore, qui ritroviamo tele raffiguranti paesaggi coloratissimi, per lo più maiorchesi, caratterizzati da un'atmosfera quasi surreale. 


                   


                    

 
         



         


                          
         



         



        



              

                          
                  

                            
                            

mercoledì 8 settembre 2010

Artista emergente ♥

Ecco come mi vede Sarotta ♥, la bellissima bimba della mia amica Tonia!
Questo è il biglietto d'auguri che ha disegnato per il mio compleanno ^_^: un'opera d'arte che si commenta da sola!!! ^_^

Sarotta, Ritratto di Katioska, pennarello su carta ^_^

sabato 4 settembre 2010

Sette opere di misericordia ♥

Michelangelo Merisi da Caravaggio, Sette opere di misericordia,
1606, olio su tela, 390x260 cm, Napoli, chiesa del Pio Monte della Misericordia


Bellissima opera del Caravaggio che ho visto a Napoli durante un "pellegrinaggio estivo" alla scoperta delle chiese del centro storico! ^_^

Si trova nel Pio Monte della Misericordia, un' istituzione benefica d'ispirazione cattolica creata nel 1602 da sette nobili del posto, per l'esercizio delle sette opere di misericordia corporale ricordate nel Vangelo: dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati, seppellire i morti [...]Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi [...] In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me [...] Mt 25, 31-46.


La meravigliosa tela del Caravaggio, custodita nella piccola chiesa barocca interna all'edificio, sintetizza le finalità dell'istituzione benefica nel linguaggio dissacrante proprio del pittore. Le varie scene che coesistono all'interno dello stesso quadro sono di un realismo sconcertante e sembrano essere ambientate proprio nei vicoli che circondano il Pio Monte ^_^.
Ecco come si presenta all'esterno l'edificio che ospita questo tesoro :-):


Francesco Antonio Picchiatti, Pio Monte della Misericordia,
1658-1670, Napoli

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